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Salute: Riccardi, scelte urgenti per garantire tenuta sistema sanitario

"Una seduta nella quale sono stati illustrati i documenti e le azioni sia rispetto alle Linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale per l'anno 2025 che il Piano della Rete oncologica regionale 2025-2027. I sindaci che siedono nel Cal hanno chiesto di poter approfondire entrambe le questioni e i documenti relativi alle due deli...
 |  Nik97  |  Salute

"Una seduta nella quale sono stati illustrati
i documenti e le azioni sia rispetto alle Linee annuali per la
gestione del Servizio sanitario regionale per l'anno 2025 che il
Piano della Rete oncologica regionale 2025-2027. I sindaci che
siedono nel Cal hanno chiesto di poter approfondire entrambe le
questioni e i documenti relativi alle due delibere già approvate
dalla Giunta in via preliminare. Sono d'accordo affinché si
approfondisca e si discuta e che ci si riconvochi all'inizio
della prossima settimana perché entro fine anno vi è la necessità
di approvare le Linee guida per mettere le Aziende sanitarie
regionali nella possibilità di operare dall'inizio di gennaio.
L'importante è però che questi approfondimenti non siano un modo
per continuare a non decidere e a non assumersi la responsabilità
di scegliere, come si è fatto negli ultimi trent'anni, perché il
nostro sistema sanitario regionale non può più permettersi il
lusso delle non decisioni".

Lo ha detto oggi pomeriggio l'assessore regionale alla Salute,
Riccardo Riccardi, al termine della riunione del Consiglio delle
autonomie che era chiamato all'approvazione preliminare sia sulla
delibera di Giunta relative alle Linee annuali per la gestione
del servizio sanitario regionale per l'anno 2025 e sia sulla
delibera con la quale si dovrà adottare il Piano della Rete
oncologica regionale 2025-2027". Dopo l'illustrazione dei due
argomenti il Consiglio ha deciso di riconvocare la seduta nella
giornata di lunedì 23 dicembre.

Rispetto alle Linee annuali per la gestione del Ssr, l'assessore
ha sottolineato come le direttrici siano "l'assegnazione delle
risorse decise dalla legge di Stabilità, pari complessivamente a
3 miliardi e 262 milioni) che superano quelle dello scorso anno,
e gli obiettivi alle Aziende. A partire, nella sanità
territoriale - ha spiegato Riccardi -, dalle sei Case di comunità
che prevedono un servizio h24 sette giorni su sette nelle
risposte sanitarie alle basse urgenze, dalla revisione della rete
di emergenza, oltre alle politiche del personale cui è stata
assegnata una quota di risorse molto significativa di oltre 57
milioni. Nelle linee guida vi è, inoltre, la conferma della
richiesta delle deroghe al ministero sui due Punti nascita di
Tolmezzo e Latisana".

Rispetto alla revisione della Rete chirurgica e oncologica
regionale, l'esponente della Giunta ha ribadito: "Questi dovranno
essere i fari che guideranno il processo di razionalizzazione del
nostro sistema sanitario. Nessun ospedale verrà chiuso, ma
prevediamo una netta distinzione tra ospedali hub e spoke e una
specializzazione nel rapporto tra i due tipi di struttura. Questo
consentirà di alzare la casistica e di introdurre un elemento di
attrattività nella mobilità delle limitate competenze
professionali attualmente disponibili".

"La Rete oncologica - ha sottolineato Riccardi - segna un momento
epocale perché colma un vuoto che si era trascinato dal 1998. È
un orgoglio affermare che è stata questa amministrazione a
concretizzare quanto era stato avanguardisticamente previsto
vent'anni fa e poi lasciato chiuso in un cassetto. Il Piano
ridefinisce la posizione del Friuli Venezia Giulia in un ambito
cruciale e farà in modo di garantire i percorsi di cura per tutti
i pazienti oncologici con lo stesso livello qualitativo di
trattamento, in ogni parte del territorio regionale. Per questo -
ha insistito l'assessore - è urgente intervenire al fine della
concentrazione dei servizi oncologici, sulla base della
casistica, della dotazione tecnologica e della presenza delle
necessarie competenze professionali, affinchè possano rispondere
agli standard previsti garantendo la migliore qualità possibile
nella cura dei pazienti".

Parole chiave: Friuli
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