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Triesteuropea riaccende i motori, Claut: "Vogliamo tornare a fare il bene della città"

La lista civica Triesteuropea ha riacceso i motori con alla guida il suo presidente Alessandro Claut. Questi ha spiegato i motivi della ripartenza della sua “creatura” in un incontro ad hoc, che sarà bissato prossimamente. “Ho avuto modo di ripensare alla mia vita, anche perché ho conosciuto importanti personaggi europei e ho avuto il supporto d...
 |  Redazione sport  |  Politica
Alessandro Claut durante l'incontro

La lista civica Triesteuropea ha riacceso i motori con alla guida il suo presidente Alessandro Claut. Questi ha spiegato i motivi della ripartenza della sua “creatura” in un incontro ad hoc, che sarà bissato prossimamente. “Ho avuto modo di ripensare alla mia vita, anche perché ho conosciuto importanti personaggi europei e ho avuto il supporto di chi mi è rimasto vicino nell’ambito di Triesteuropea come ad esempio Denis Locoselli e non solo. Non siamo mai stati fermi e vogliamo tornare a fare il bene della città. E’ finito il tempo della moderazione e ora vogliamo essere molto ficcanti. Già all’inizio degli anni Duemila, in qualità di presidente degli Amici della terra, avevo bocciato delle speculazioni in città tramite degli esposti, relativamente le cui valutazioni ambientali si deve capire se sono state tenute in conto. Ora si parla tanto di ovovia e cabinovia nonché della cittadella dello sport. Non ci sono però ufficialmente soluzioni definitive per l’area dove dovrebbe sorgere questa cittadella, fatto salvo che non si pensi all’intombamento per risolvere il problema dell’inquinamento”.

Alessandro Claut ha poi aggiunto: “Questi investitori, che sono persone serie, mi hanno chiamato per il porto vecchio. Stanno cercando di capire cosa fare e in questo senso se ne parlerà pure a Bruxelles, essendoci la commissione europea. Per questo abbiamo deciso di non essere moderati e di capire cosa succede in città. Torniamo a dare risposte alternative e vogliamo chiarimenti su cosa succede appunto e sugli investimenti progettati. Triesteuropea è entrata nel circuito di reti civiche europee. Saremo nel giro delle prossime elezioni comunali e delle prossime regionali. Dobbiamo poi capire se ci saranno altresì quelle provinciali l’anno prossimo. Vogliamo fare proposte alternative e stiamo organizzando una lista civica regionale. Vogliamo recuperare il progetto relativo alla “via della seta”, bloccato stranamente l’anno scorso dall’attuale classe politica di maggioranza. Inoltre mi fa molto piacere essere entrato in contatto con degli investitori indiani grazie alla mia squadra Trieste Cricket”.

Parole chiave: Trieste
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