Norma Cossetto, Visintin: "Grazie a chi ne mantiene viva la memoria"
Il pomeriggio di sabato scorso è stato un momento di vero calore umano e di ricordi preziosi per tutti noi presenti alla cerimonia in memoria di Norma Cossetto. Uno degli incontri più significativi da chi scrive è stato con l'ex sindaco Giulio Staffieri, una persona speciale e di grande saggezza. Ricordando i suoi trascorsi come primo cittadino di Trieste, abbiamo ripercorso insieme i tempi passati, quando la città era guidata da uomini come Cecovini, Gruber Benco, il senatore Giulio Camber, Gianni Giuricin, Letizia Fonda Savio, ecc.ecc.
In particolare, abbiamo voluto rendere omaggio alla presidente della Lista per Trieste, Lori Gambassini, e al suo amatissimo marito Gianfranco Gambassini, che ricordo quale vivace e appassionato esponente della Lista per Trieste di cui è stato fra i fondatori e che ha rappresentato con forza e temperamento per molti anni come consigliere comunale e, per tre legislature, come consigliere regionale. Oltre all'impegno politico Gambassini, però, si è fatto apprezzare anche per l'impegno sociale e civile per Trieste, che per lui, fiorentino di nascita, era diventata la città di adozione. Due benemeriti concittadini che hanno fatto tanto per la nostra comunità.
Erano pure i tempi del compianto presidente Antonio Comelli, del padre fondatore della Protezione Civile Giuseppe Zamberletti autori della ricostruzione del terremoto in Friuli che è a mio modesto avviso un modello per tutta l’Italia sicuramente forse per tutto il mondo. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo incontro speciale e che continuano a lavorare per mantenere viva la memoria di persone come Norma Cossetto e per rendere Trieste una città migliore per tutti. Grazie di cuore a tutti voi, amici carissimi.
Graziella Goitan e Claudio Visintin



