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Udine, esce dal carcere il reo confesso dell'omicidio-Tominaga

Quando la giustizia lascia perplessi, insinuando un senso di sfiducia nei suoi confronti. Dopo soli sei mesi dal pugno mortale inferto all’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga in un bar del centro di Udine lo scorso 22 giugno, il reo confesso Samuele Battistella, ventenne di Mareno di Piave (Treviso) esce dal carcere per tornarsene a casa co...
 |  Edi Fabris  |  Cronaca

Quando la giustizia lascia perplessi, insinuando un senso di sfiducia nei suoi confronti. Dopo soli sei mesi dal pugno mortale inferto all’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga in un bar del centro di Udine lo scorso 22 giugno, il reo confesso Samuele Battistella, ventenne di Mareno di Piave (Treviso) esce dal carcere per tornarsene a casa con al polso il braccialetto elettronico. Buona condotta, motivazione assurda e incomprensibile soprattutto se riferita a chi ha commesso omicidio e perdipiù risulta già gravato da una condanna a 4 anni e 20 giorni per rapina ai danni di un tabaccaio, a Conegliano nel 2022, commessa insieme  un altro degli imputati nell’omicidio-Tominaga, il 22enne Abdallah Dyoumaa (il terzo imputato è Daniele Wedam, ventenne di Conegliano). L’opinione pubblica, a Udine, è sconcertata e preoccupata dalla levità della giustizia in una città dove le azioni violente fra i giovani e i giovanissimi si susseguono senza che vengano adottate azioni repressive adeguate.

Parole chiave: Friuli