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Udine, sei cedri abbattuti, giunta De Toni e Ospedale nell'occhio del ciclone

Il Sindaco  di Udine De Toni e il suo braccio destro Marchiol di nuovo nell’occhio del ciclone in presenza dell’ennesima operazione distruttiva del verde cittadino che questa volta riguarda l’abbattimento di sei cedri nell’area del padiglione 7 dell’Ospedale civile. Cittadini e Legambiente sul piede di guerra, con l’assessore Marchiol a dic...
 |  Edi Fabris  |  Cronaca

Il Sindaco  di Udine De Toni e il suo braccio destro Marchiol di nuovo nell’occhio del ciclone in presenza dell’ennesima operazione distruttiva del verde cittadino che questa volta riguarda l’abbattimento di sei cedri nell’area del padiglione 7 dell’Ospedale civile. Cittadini e Legambiente sul piede di guerra, con l’assessore Marchiol a dichiararli “insalubri” e l’Azienda sanitaria a dargli retta, mentre fioccano le critiche, anche degli esperti, che definiscono fra le altre la decisione “uno scempio” e “terribile”.  Uno sdegno popolare che nasce da precedenti devastazioni della giunta-De Toni, come nella lunga, alberata via Bernardinis, dove sono state abbattute sui 600 metri del viale due file di piante, conferendo al luogo un aspetto desolato, e in altre zone di Udine senza che fosse stata data una giustificazione plausibile al di fuori di un laconico “era necessario”. Ma incurante delle obiezioni popolari, l’assessore tira diritto, forte di un potere conferitogli dal sindaco De Toni come ringraziamento della manciata di voti vincenti portatagli dall’apparentamento con il partito minore di Marchiol al momento del ballottaggio con l’ex sindaco Fontanini in sede elettorale per le ultime elezioni comunali udinesi.

Parole chiave: Friuli