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Rete del Nordest per gli spettacoli dal vivo

Al Politeama Rossetti di Trieste i presidenti dei tre grandi teatri del Nordest, Giovanni Salghetti Drioli per lo Stabile di Bolzano, Francesco Mario Granbassi per lo Stabile del Friuli Venezia Giulia e Giampiero Beltotto per lo Stabile del Veneto, alla presenza del presidente di Agis Triveneta Franco Oss Noser, hanno firmato il protocollo d’int...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Al Politeama Rossetti di Trieste i presidenti dei tre grandi teatri del Nordest, Giovanni Salghetti Drioli per lo Stabile di Bolzano, Francesco Mario Granbassi per lo Stabile del Friuli Venezia Giulia e Giampiero Beltotto per lo Stabile del Veneto, alla presenza del presidente di Agis Triveneta Franco Oss Noser, hanno firmato il protocollo d’intesa che sancisce la nascita della prima rete interregionale dello spettacolo dal vivo, una rete che rimane aperta ad altre istituzioni culturali e soggetti dei tre territori, operanti nel mondo dello spettacolo dal vivo.

"Si tratta di un accordo che punta, tra le altre cose, ad una maggior collaborazione produttiva e distributiva ed a una ottimizzazione delle risorse economiche. Un asse Trieste/Venezia/Padova/Treviso/Bolzano che lascia naturalmente aperta la porta ad altre realtà che vorranno aggregarsi a questo nuovo ‘sistema culturale’ del Triveneto", ha affermato il presidente Granbassi.

L'intento è quello di razionalizzare, anche attraverso forme innovative di programmazione, il sistema distributivo dell’offerta teatrale sul territorio interregionale, nella comune consapevolezza della centralità delle politiche distributive per la valorizzazione delle produzioni teatrali e per la realizzazione di economie di scala.

Il protocollo mira inoltre a favorire l’allargamento dei bacini d’utenza attraverso progetti innovativi di formazione del pubblico, con particolare attenzione a quello giovanile, percorsi che stimolino la crescita di spettatori più competenti e consapevoli ed a promuovere la crescita delle potenzialità artistiche presenti sul territorio, anche con rassegne interregionali, concorsi aperti ai nuovi gruppi teatrali e ai nuovi autori, percorsi per la formazione del perfezionamento artistico e tecnico. A tal fine tra gli interessi dell’intesa rientra anche quello di sviluppare percorsi di avvicinamento e di reciproco scambio culturale con i sistemi scolastici e con il mondo universitario.