Occhio alla truffa! Riparte la campagna informativa della Polizia Locale sui bus della Trieste Trasporti
Per mettere in guardia i cittadini dalle truffe più comuni, la Polizia Locale di Trieste ha avviato anche quest'anno la campagna di sensibilizzazione sul tema, facendo veicolare alcuni manifesti - semplici ma diretti - sui bus di linea di Trieste Trasporti e che coprono tutto il territorio, città e provincia.
I 4 banner sono già comparsi sui mezzi pubblici: ciascuno parte dallo slogan “Truffa? No grazie!!!” e richiama situazioni comuni o comportamenti da adottare per salvaguardare la nostra sicurezza e il nostro denaro.
Dal chiudere bene porte e finestre quando si va via (e non “nascondere” le chiavi di casa sotto lo zerbino o simili) al non aprire agli sconosciuti; ma, ancora, a non diffondere i nostri spostamenti sui canali social e a diffidare dagli acquisti troppo vantaggiosi o dai facili guadagni. Messaggi brevi ma chiari, corredati da elementari disegni esemplificativi la cui semplicità ed immediatezza attira l'attenzione dei passanti, dei conducenti fermi al semaforo o - banalmente - di chi attende il bus.
"La Polizia Locale promuove con convinzione questa iniziativa ed è sempre in prima linea sul fronte delle truffe e dei raggiri di vario genere. Il Nucleo di Polizia Giudiziaria nel 2023 ha raccolto una trentina di querele da parte di persone vittime di truffe e frodi online mentre il Nucleo Contrasto Violenza Stalking e Abusi ha registrato una decina di raggiri che hanno coinvolto persone fragili" così l’assessore alla Sicurezza cittadina Caterina de Gavardo.
Si registrano le denunce per frodi assicurative: capita che navigando sul web alla ricerca di una polizza-auto vantaggiosa, il consumatore incappi in qualche sito che promette soluzioni super convenienti, apparentemente di solide e conosciute Compagnie; la vittima viene contattata sul cellulare e se acconsente a stipulare il contratto preventivo invia i propri dati personali; riceve quindi la modulistica, simile a quella originale, e paga inconsapevolmente a soggetti difficilmente reperibili sul territorio nazionale. In questi casi, prima di avviare un contratto online, può aiutare seguire i consigli di IVASS al link https://tinyurl.com/mrx9j4mb
Comuni anche le truffe su portali di vendita online di prodotti vari, anche di seconda mano: a volte il disonesto è il venditore che usa portali famosi per agganciare le vittime; talvolta invece è l'acquirente, che gabba il venditore facendogli versare inconsapevolmente il denaro invece di riceverlo in cambio del bene.
Diversi e più esecrabili sono i raggiri raccolti dal Nucleo Contrasto Violenza Stalking e Abusi perché coinvolgono le persone più attaccabili come gli anziani disabili o individui con fragilità psichiche. La Polizia Locale invita le famiglie di queste persone a tenere una soglia di attenzione elevata a difesa dei propri cari.
Il progetto #occhioallatruffa è finanziato dalla Regione FVG - fondi per favorire la sicurezza urbana – e avrà una durata di 3 mesi.