Digitale: Fedriga-Callari, orgoglio ultimazione Piano banda ultralarga

"Siamo particolarmente soddisfatti per
essere una delle prime Regioni in Italia a completare il Piano
banda ultralarga per le aree bianche. Ancora una volta il Friuli
Venezia Giulia dimostra di essere fortemente vocato
all'innovazione. I nuovi modelli di sviluppo oggi sono
condizionati dalla capacità che le nostre imprese, le nostre
scuole e i nostri istituti di ricerca, hanno nel connettersi alle
reti digitali. Una sfida colossale che le istituzioni pubbliche e
il mondo imprenditoriale devono vincere insieme per accelerare lo
sviluppo economico e per aumentare la competitività del nostro
Paese".
Questa la riflessione condivisa oggi a Trieste dal governatore
Massimiliano Fedriga e dall'assessore ai Sistemi informativi
Sebastiano Callari nel corso della presentazione dell'ultimazione
del Piano banda ultralarga per le aree bianche (Bul) in Friuli
Venezia Giulia. Una grande opera infrastrutturale che ha
consentito di coprire con la fibra ottica FTTH (Fiber To The
Home) ben 181 piccoli Comuni della nostra Regione.
"Alla base di questo successo - ha ricordato Fedriga - c'è la
grande alleanza fra Ministero delle imprese e del made in Italy
(Mimit), Regione e Infratel Italia che ha messo Open Fiber nelle
condizioni di costruire oltre 3000 km di fibra ottica,
connettendo circa 160 mila unità immobiliari e oltre 800 sedi
della pubblica amministrazione".
"Un risultato straordinario reso possibile anche dal fatto che il
Friuli Venezia Giulia si era mosso per tempo - ha sottolineato
l'assessore Callari -. Grazie infatti a investimenti mirati e
alla professionalità di Insiel avevamo già realizzato una Rete
pubblica regionale (Rpr) caratterizzata da 1.600 km di dorsale e
oltre 500 km di rete di accesso nelle città e nelle zone
industriali e in grado di collegare più di 1.300 sedi pubbliche".
"Questa Rete ha permesso quindi a Open Fiber di intervenire in
modo complementare all'infrastruttura di dorsale regionale
esistente, partendo proprio dai territori più fragili - ha
spiegato l'assessore -. Le aree bianche sono infatti quelle più
marginali del nostro territorio. Essendo poco attraenti per i
grandi operatori, il Governo nazionale e le Regioni hanno saputo
mettere a fattore comune le proprie risorse e quelle dei fondi
europei per portare avanti questo Piano che oggi nel nostro
territorio è brillantemente giunto a termine".
Callari ha precisato che adesso i cittadini di queste zone del
Friuli Venezia Giulia potranno chiedere l'utilizzo della fibra e
gli operatori del settore dovranno garantire l'arrivo del segnale
fin dentro casa.
"Questo è molto importante - ha affermato l'assessore -. Ogni
cittadino, ogni imprenditore e ogni studente della nostra regione
da questo momento potrà utilizzare gli strumenti digitali in modo
più efficace che altrove visto che la rete in fibra ottica FTTH è
l'unica tecnologia attualmente disponibile in grado di
raggiungere e superare la velocità di connessione di 1 Gigabit al
secondo".
In conclusione l'esponente della Giunta Fedriga ha rimarcato che
il processo di digitalizzazione del Friuli Venezia Giulia
prosegue. "Vogliamo essere fra i primi in Italia in questo
settore anche nel prossimo futuro. L'Amministrazione regionale,
inoltre, sta investendo moltissimo per potenziare le competenze
digitali dei cittadini come dimostra la creazione sul nostro
territorio dei centri di facilitazione digitale".

