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Cultura: Anzil, 620mila euro alle sezioni Ana per restauro monumenti

"L'esperienza di chi ha fatto l'amministratore comunale ha consentito di capire che affidare un ruolo operativo nel restauro dei manufatti storici e dei monumenti ai caduti consente di attivare appieno le risorse messe a disposizione. La Regione ha a cuore che cimiteri, cippi, ancone, chiesette, sentieri, siano restaurati e tramandati ai giovani...
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"L'esperienza di chi ha fatto l'amministratore
comunale ha consentito di capire che affidare un ruolo operativo
nel restauro dei manufatti storici e dei monumenti ai caduti
consente di attivare appieno le risorse messe a disposizione. La
Regione ha a cuore che cimiteri, cippi, ancone, chiesette,
sentieri, siano restaurati e tramandati ai giovani o ai turisti
che passandoci davanti possono ritrovare la narrazione della
storia".

Così il vice governatore con delega a Cultura e sport Mario Anzil
ha commentato l'attribuzione alle sezioni dell'Associazione
nazionale alpini (ANA) del Friuli Venezia Giulia del contributo
di 620mila euro, presentato oggi nella sede della Regione a Udine
assieme all'elenco delle opere di restauro che verranno
realizzate.

"Siamo certi che in questo modo verranno conservati e tramandati
i valori che stanno dietro a quei monumenti: nessuno più degli
Alpini è capace di trasmettere concretezza a quei valori. La
nostra è una Regione costellata di comuni piccoli che vanno
valorizzati e in cui gli Alpini sono sempre presenti e attivi nel
creare momenti di socialità e comunità" ha aggiunto Anzil.

La misura, già adottata per il biennio 23-24 con una dotazione di
320mila euro, è stata implementata nell'ultima legge di Stabilità
portando il contributo a 620mila euro; l'obiettivo è quello di
sostenere la manutenzione e il ripristino di percorsi, sentieri,
capitelli, ancone, cippi commemorativi, chiesette e cimiteri,
nonché per il miglioramento di baite e rifugi. Quattro sezioni
Ana hanno presentato 18 progetti.

Nello specifico la Sezione di Udine procederà al restauro delle
lapidi commemorative dei caduti dispersi delle due Guerre
mondiali, presenti nella chiesa di San Martino di Codroipo; per
la manutenzione periodica di 181 croci in ferro presenti nel
cimitero militare dei caduti di Aquileia, chiamato anche Il
Cimitero degli Eroi; per la riqualificazione dell'area
monumentale a ricordo della tragedia del Galilea sul monte di
Ragogna; per il ripristino dell'antica fontana denominata "dal
predi", della fine dell'Ottocento e posizionata a Cergneu
Superiore in comune di Nimis oltreché per la sistemazione e la
ristrutturazione dei monumenti ai caduti a Medeuzza e a Racchiuso
di Attimis.

La Sezione di Pordenone ha ottenuto un contributo per intervenire
sulla Casera Valfredda di Giais; sulla chiesetta di San Valentino
a San Vito al Tagliamento; sul cimitero di Guerra della Val Da
Ros a Clauzetto e per la manutenzione della chiesetta di
Sant'Urbano in località Villotta di Vicinale a Pasiano di
Pordenone.

Per la Sezione della Carnia saranno fondamentali due interventi
di manutenzione straordinaria per la cappella di Paularo e per il
parco della rimembranza a Sutrio.

Infine, la Sezione di Cividale del Friuli, in sinergia con alcune
parrocchie, ha individuato alcuni siti delle Valli del Natisone,
che necessitano di intervento urgente di recupero. Nello
specifico si tratta del restauro del campanile della chiesa di
Sant'Andrea apostolo a Erbezzo; la chiesetta del Santo Spirito
sul Monte la chiese di San Quirino a San Pietro al Natisone e la
cappella di Biacis. Inoltre, saranno restaurati il Monumento a
Cividale dedicato ai caduti della Prima guerra mondiale dei
battaglioni e la cappella del cimitero di Orzano.

Parole chiave: Friuli
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