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Presentato il rinnovo della collaborazione tra la Polizia Locale e gli operatori della sicurezza sussidiaria

Questa mattina (lunedì 9 dicembre) nella Sala Giunta municipale, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, dell'assessore comunale alle Politiche della sicurezza, Caterina de Gavardo, dell'assessore regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione, Pierpaolo Roberti, del&...
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Questa mattina (lunedì 9 dicembre) nella Sala Giunta municipale, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, dell'assessore comunale alle Politiche della sicurezza, Caterina de Gavardo, dell'assessore regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione, Pierpaolo Roberti, del vicecomandante della Polizia Locale, Paolo Jerman, del presidente della VI Commissione, Salvatore Porro, si è svolta la conferenza per illustrare il coordinamento tra “pubblico e privato per la sicurezza del territorio. La Polizia Locale e il coordinamento di Guardie Giurate a controllo del territorio”.

 

Questa conferenza stampa è stata organizzata per annunciare il rinnovo di quella che è un collaborazione importante tra la Polizia Locale e gli operatori di sicurezza sussidiaria. Questo è stato è possibile a seguito della riconferma, fino al 2026, di importanti contributi stanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il finanziamento che il Comune di Trieste ha ricevuto nel 2024, per questo scopo, supera i 300.000 euro”, ha detto Caterina de Gavardo.

Si tratta di una collaborazione che prevede l'impiego degli operatori di sicurezza sussidiaria per circa 800 ore al mese, 7 giorni su 7 e con un orario variabile a seconda delle esigenze della città e della segnalazioni dei cittadini. Gli interventi vengono decisi mese dopo mese dal Comando della Polizia Locale, a seconda delle segnalazioni delle guardie giurate stesse, dei cittadini o della conoscenza del territorio che la Polizia Locale possiede – ha specificato Caterina de Gavardo -. Il compito è essenzialmente la tutela del patrimonio pubblico, la sorveglianza di luoghi pubblici e il controllo dei comportamenti che possono arrecare disturbo alla quiete pubblica. Gli operatori di sicurezza sussidiaria sono fondamentalmente dei sensori sul territorio, hanno una funzione deterrente e sono in strettissimo contatto con la Sala Operativa della Polizia Locale (h24), a cui segnalano ogni criticità”.

Questo provvedimento vuole aumentare la percezione di sicurezza della cittadinanza. Queste persone non hanno potere sanzionatorio e non hanno possibilità di intervenire con funzione repressive. Più o meno una volta al mese il comando della Polizia Locale analizza le situazioni di criticità emerse e valuta l'impiego di questi operatori, tendenzialmente gli interventi riguardano aree cittadine, i giardini pubblici, le scalinate, le Rive. Attualmente, a seguito di alcune segnalazioni di consiglieri circoscrizionali abbiamo attenzionato la zona di via Giulia, piazza Volontari Giuliani, il Giardino Pubblico e il rione di San Giacomo”, ha concluso Caterina de Gavardo.

 

L'assessore regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione, Pierpaolo Roberti ha sottolineato che il finanziato messo in campo dalla Regione Friuli Venezia è stato inaugurato con la Legge Regionale n°5 del 08.04.2021 (Disposizioni in materia di politiche integrate di sicurezza e ordinamento della Polizia Locale; già previste nella precedente Legge regionale n°9/2009).

Per fare sicurezza e farla bene bisogna coinvolgere tutti gli attori istituzionali possibili, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia Locale, ma ci sono anche altri soggetti che possono e devono intervenire per contribuire a creare un clima di sicurezza sul territorio, anche per le peculiarità che hanno. Se ipotizziamo – ha continuato Pierpaolo Roberti - di destinare una pattuglia della Polizia di Stato o dei Carabinieri e della Polizia Locale per tutto il giorno in un sola località facciamo un pessimo servizio alla città, perché distogliamo completamente una pattuglia dal controllo generale della città. Nel momento in cui ho la possibilità di destinare una pattuglia di guardie giurate, per tutto il giorno, in un determinato luogo come piazza Goldoni, la scalinata dei Giganti, questo permetterà alle Forze dell'Ordine di pattugliare tutto il resto del territorio”.

Nei mesi scorsi è stato inaugurato il servizio di vigilanza sugli autobus della Trieste Trasporti per garantire la sicurezza sia dei dipendenti che dei passeggeri, è stato poi varato un pacchetto sicurezza sostanzioso, da oltre 10milioni di euro tra i quali ci sono stati 4 milioni di euro destinati alla videosorveglianza su Trieste con il potenziamento degli impianti, ma c'è stato anche un pacchetto per un milione di euro per gli addetti alla sicurezza sussidiaria per i pubblici esercizi. Stiamo lavorando a un accordo complessivo con il Ministero dell'Interno per inserire tutti questi elementi in un unico documento e gestirli insieme ai comuni del Friuli Venezia Giulia nel modo migliore possibile”, ha concluso Pierpaolo Roberti.

 

Il vicecomandante della Polizia Locale, Paolo Jerman ha ringraziato la Regione FVG per il contributo che permetterà la strutturazione di un servizio che va ad integrarsi con la sicurezza integrata interforze.

Questo servizio ci permette di presidiare alcuni luoghi che sono nascosti e meno frequentati. Le guardie giurate hanno la sorveglianza dei luoghi pubblici (ad esempio il presidio dei giochi nei giardini). In caso di criticità contattano la Sala Operativa della Polizia Locale (tel. 040.366111)

 

Dall’agosto 2019 la Polizia Locale di Trieste, grazie ai fondi regionali per la sicurezza, ha iniziato ad avvalersi del servizio di alcuni Istituti di vigilanza privata con l'obiettivo di aumentare la percezione della sicurezza sul territorio tra i cittadini.

 

Fonti normative

Di seguito le disposizioni che stanno alla base del finanziamento del servizio:

  • Legge Regionale n°5 del 08.04.2021 (Disposizioni in materia di politiche integrate di sicurezza e ordinamento della Polizia Locale; già previste nella precedente Legge regionale n°9/2009)

Convenzione

La Regione FVG il 21.01.2022 stipula una convenzione (prot. n°PADES-CON.2022-8-P) tra il Servizio Centrale Unica di Committenza e Provveditorato ed il R.T.I. (composto da SICURITALIA IVRI S.P.A. - capogruppo mandataria - e SICURITALIA GROUP SERVICE SCPA - impresa mandante -) per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, portierato e altri servizi a favore delle Amministrazioni del Friuli Venezia Giulia.

Il Comune di Trieste/Polizia Locale rientra tra i soggetti che possono utilizzare la Convenzione stipulata con il Fornitore.

Il finanziamento che il Comune di Trieste ha ricevuto nel 2024, per questo scopo, supera i 300.000 euro.

 

Piano Operativo

Svolgimento dell’attività ausiliaria di vigilanza a presidio del territorio e supporto alla cittadinanza e di vigilanza del patrimonio e dei beni comunali.

L'attività viene svolta in coordinamento con gli organi di Polizia Locale per esigenze riguardanti esclusivamente:

  • tutela del patrimonio pubblico;

  • sorveglianza di luoghi pubblici;

  • comportamenti di disturbo alla quiete pubblica

Il servizio era previsto fino al 30.06.2025: nel 2024 sono stati stanziati ulteriori fondi che permetteranno di prorogare il servizio - allo stato attuale - fino al 30.06.2026.

Nello specifico, il servizio riguarda:

  • Rive, salvo presenza navi da crociera;

  • lungomare di Barcola;

  • giardini pubblici, controllo perimetro ed interno con particolare attenzione alla prevenzione di danneggiamenti di manufatti, giochi e piante; controllo su situazione di degrado;

  • Aree urbane a rischio degrado,controllo frequentazioni e prevenzione atti vandalici.

Caratteristiche

Le Guardie Giurate:

  • non possono effettuare servizi di vigilanza generica e di controllo del territorio di competenza esclusiva delle Forze dell'Ordine;

  • non hanno alcun potere sanzionatorio né possono intervenire con azioni impositive o repressive;

  • in caso di problematiche di competenza delle Forze dell'Ordine, le guardie giurate procedono a segnalare ogni situazione critica, anomala o potenzialmente pericolosa, attivando gli organi della Polizia Locale per il tramite della Sala Operativa;

  • l'Istituto di vigilanza provvede ad assicurare la tempestiva trasmissione di dati e notizie di interesse, anche sulla base di eventuali segnalazioni pervenute.

 

Dati

Dal 2019 la Polizia Locale ha ricevuto dalle Guardie Giurate armate, in media dalle 25 alle 40 segnalazioni all’anno;

Ogni mese garantiscono mediamente 800 ore di controlli sul territorio.

In concreto le aree loro affidate sono i giardini pubblici e quelle zone che si sono evidenziate per criticità di degrado o sicurezza urbana, anche su segnalazione dei cittadini.

Parole chiave: Trieste
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