A Monfalcone nasce la Rete delle Città Murate: un progetto di valorizzazione storica ispirato a Leonardo e Dante
A Monfalcone questa mattina è stata ufficialmente costituita la “Rete delle Città Murate”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Monfalcone comprende i Comuni di Aquileia, Cividale, Muggia, Spilimbergo e Venzone, con il sostegno dalle associazioni regionali Clape nel Mondo e la Fondazione Città Murate dei Lions, si propone di valorizzare il patrimo…
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A Monfalcone questa mattina è stata ufficialmente costituita la “Rete delle Città Murate”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Monfalcone comprende i Comuni di Aquileia, Cividale, Muggia, Spilimbergo e Venzone, con il sostegno dalle associazioni regionali Clape nel Mondo e la Fondazione Città Murate dei Lions, si propone di valorizzare il patrimonio storico e culturale delle città medioevali del Friuli Venezia Giulia, sotto l’egida di due figure iconiche del sapere e della cultura italiana: Leonardo da Vinci e Dante Alighieri.
Un progetto che fa seguito alla convenzione fortemente voluta dal già sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, stipulata con alcune delle città coinvolte nella Rete, allo scopo di promuovere le risorse storiche e culturali che il nostro territorio offre.
L’incontro tra i rappresentanti delle città interessate ha visto la firma del protocollo di collaborazione, nell’intento comune di riscoprire e promuovere le ricchezza storiche, architettoniche e artistiche dei territori coinvolti. L’obiettivo principale della Rete è promuovere un turismo culturale di alta qualità, rafforzando le identità locali e la conoscenza di un periodo, quello tra Medioevo e Rinascimento, che ha profondamente influenzato il territorio regionale.
L’Assessore alle Priorità Strategiche per lo Sviluppo Urbano del Comune di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha rilevato: “La Rete delle Città Murate rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione della nostra storia e delle nostre radici, proseguendo un percorso che ho ideato e fortemente voluto proprio con questo obiettivo.” Cisint ha ricordato l’investimento di oltre 600 mila euro dedicato alla realizzazione di un museo medievale al piano terra del Municipio, dove i visitatori potranno ammirare le mura trecentesche emerse durante i lavori di ristrutturazione e la spada a doppia impugnatura, importante testimonianza storica della città. “Abbiamo voluto dare questa opportunità a una città che era conosciuta solo come la ‘città dei cantieri’.
Oggi, grazie alla Rete delle Città Murate, si aggiunge un altro importante tassello per promuovere e rilanciare le nostre risorse culturali medievali e la rete che abbiamo creato oggi costituisce un’importante occasione per sburocratizzare e valorizzare ulteriormente la nostra regione e le città che hanno una storia condivisa nel passato e da condividere anche ai giorni nostri.”
A tenere a battesimo la nascita della Rete delle Città Murate lo storico Paolo Mieli, che ha portato il suo contributo come testimonial del progetto, sottolineandone l’importanza per “far conoscere un’epoca percepita come oscura, ma che in realtà ha rappresentato un periodo di grande ricchezza culturale e artistica”. “Esiste un tessuto comune tra questi territori,” ha aggiunto Mieli, “che costituisce il primo grande esperimento di rivalorizzazione dei percorsi medievali attraverso una rete collaborativa tra le città.”
Un’iniziativa che gode del supporto della Regione, rappresentata dall’assesore alla Funzione Pubblica, Sebastiano Callari, che ha evidenziato il valore strategico della Rete: “Monfalcone rappresenta la rinascita culturale di questa regione. Con iniziative come queste, ci prepariamo a essere un riferimento anche per GO!2025, un traguardo che vogliamo celebrare non solo come cittadini, ma come ambasciatori di un Friuli Venezia Giulia che supera confini e unisce comunità.”
La nascita della Rete delle Città Murate sancisce quindi un importante passo avanti per la valorizzazione del territorio, promuovendo le bellezze culturali e naturali della regione attraverso collaborazioni strategiche e un’offerta turistica che intende attirare visitatori da tutto il mondo.
Oltre a Monfalcone, anche le altre località coinvolte contano un patrimonio d’eccellenza, con Aquileia che conserva nel proprio museo archeologico non solamente i preziosi reperti romani, ma anche ceramiche e vetri compresi tra Tardo medioevo e l’inizio del Rinascimento, o Venzone con le sue mura, o ancora Cividale, Muggia e Spilimbergo che nella loro struttura urbana medievale racchiudono i segni di una storia tutta ancora da valorizzare nel suo complesso, riflesso di un periodo storico erroneamente considerato come minore e che invece fu ricco di eventi, con testimonianze preziose come quelle tramandateci da Leonardo e Dante.
Coinvolte nell’accordo due associazioni che stanno portando avanti una progettualità con la Regione denominata “Umanesimo delle Città Murata”, che prevede di mettere a sistema le realtà regionali più interessate: Clape nel Mondo e la Fondazione regionale delle Città Murate del Lions.
Parole chiave: Monfalcone



