Archiviate a fine settembre le numerose iniziative del Mese Viola, tutte nel segno della sensibilizzazione pubblica sui temi dell’Alzheimer e delle demenze, è tempo adesso di bilanci per l’Associazione de Banfield che ha da poco suggellato la campagna pubblica con la chiusura delle ultime attività ancora legate Mese mondiale dell’Alzheimer. In particolare, l’associazione triestina, da oltre trentacinque anni sul fronte del sostegno alla fragilità nell’anziano, comunica l’esito dell’iniziativa Aggiungi il Viola a tavola, un upgrade dello storico Spritz Viola, sostenuto dalla Fipe Trieste che quest’anno ha coinvolto non solo i bar, ma anche ristoranti, gelaterie, pasticcerie e caffetterie che hanno servito, fino a pochi giorni fa, la propria personale ricetta di bibita o di piatto, con diverse declinazioni del colore viola. Negli oltre 60 locali aderenti è sempre stato presente del materiale per informare i cittadini, così come un salvadanaio viola per la raccolta fondi a disposizione delle libere donazioni di ciascuno. Sono stati in tantissimi i cittadini che hanno voluto aderire a questo speciale fundraising, portando ad un totale di 5mila euro i fondi raccolti: una somma che sarà destinata alla attività di CasaViola, che ha ripreso ad inizio autunno tutti i suoi corsi gratuiti per i caregiver di persone con demenza e Alzheimer, a cominciare dalla (D) Caregiver Academy, il ciclo di incontri pensato per aiutare i caregiver a capire che cos'è e cosa comporta concretamente la demenza. Dalla fine del mese di ottobre, poi, e per tutti i mesi invernali, ripartono anche i gruppi di mutuo aiuto per caregiver con incontri settimanali: da segnalare, in particolare, quelli basati sull'Approccio Capacitante®, che aiutano i familiari a ottimizzare la comunicazione con la persona con demenza.
Si aggiunge a bilancio anche l’ottimo riscontro ricevuto dall’iniziativa più visibile e originale di quest’edizione del progetto, la Foresta Viola. Per oltre una settimana, infatti, ha campeggiato nella centralissima Piazza della Borsa un’installazione ispirata alla toccante tradizione giapponese, quella dei tanzaku in cui le persone mettono per iscritto i propri desideri per poi appenderli ai rami del bambù. Similmente, ai passanti è stato chiesto di appendere ai rami di numerosi alberelli viola un ricordo personale che desideravano tenere vicino al cuore. L’obiettivo dell’iniziativa era quello di creare un’atmosfera in cui riflettere sul valore dei ricordi e su quanto possa essere doloroso vederli scomparire dalla nostra memoria o da quella di una persona che amiamo. Il conteggio finale è davvero lusinghiero, con 1049 i ricordi raccolti in oltre 10 lingue. A ciascuna delle persone che ha scritto un bigliettino è stato dato del materiale informativo sulla demenza e su come ognuno possa fare la sua parte nella costruzione di una Comunità Amica delle Persone con Demenza. Inoltre, l’illustratrice Elisa Gandolfo ha immortalato alcuni di questi ricordi dando loro vita attraverso i suoi acquerelli Tutte le illustrazioni sono adesso disponibili sul sito dell'Associazione ed è possibile richiederne anche una copia stampata chiamando lo 040362766
