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Italo Manià a Monfalcone

“Il Ritorno in Arte” trasporterà i visitatori negli anni Settanta e Ottanta, in un’esposizione che segna il ritorno sulle scene dell'artista Italo Manià a distanza di quasi cinquant’anni dalla sua prima esposizione. "La mia prima mostra personale si è svolta nel 1975 - ricorda Manià -, nel ciclo d’arte 'Immobilismo conflittuale' e si rifaceva a...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Cultura

“Il Ritorno in Arte” trasporterà i visitatori negli anni Settanta e Ottanta, in un’esposizione che segna il ritorno sulle scene dell'artista Italo Manià a distanza di quasi cinquant’anni dalla sua prima esposizione.

"La mia prima mostra personale si è svolta nel 1975 - ricorda Manià -, nel ciclo d’arte 'Immobilismo conflittuale' e si rifaceva al Surrealismo di René Magritte, inserito però nel contesto crudo e realistico delle nostre terre di confine, ha offerto un risultato più antropologico e rude, distante dalla bellezza classica". L'esposizione disponibile da domani presenta dei colori predominanti quali il rosso e il nero, con una grafica incentrata sulla fantasia.

Opere dai contrasti ben definiti, espressione di un arte vivace e pura, con riferimenti culturali agli anni Settanta e Ottanta e con richiami al monfalconese Marangoni, a Capogrossi, al cervignanese Zigaina, all’udinese Celiberti e al “carsico” Spacal.

La rassegna è curata dall’associazione Ponti d’Europa, in collaborazione con il comune di Monfalcone e sarà inaugurata domani, sabato 20 agosto alle ore 18 nella cornice della "Sala Antiche Mura" di Via Rosselli. La mostra rimarrà aperta fino all’11 settembre con il seguente orario: mercoledì, sabato e domenica mattina dalle 10 alle 13 mentre il venerdì e il sabato pomeriggio dalle 16 alle 19.