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Barcolana 57 è anche “Core In Fabula”: racconto sonoro e scenico della cantautrice Dada’ ad Hangar Teatri

Venerdì 10 ottobre alle ore 20:30, in occasione della Barcolana 57 e nell’ambito de La Stagione delle Onde, organizzata dal Teatro degli Sterpi grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia, Hangar Teatri diverrà un vero e proprio castello di fiabe, poetico, talvolta ironico, in sporadiche occasioni grottesco…
 |  Redazione  |  Eventi

Venerdì 10 ottobre alle ore 20:30, in occasione della Barcolana 57 e nell’ambito de La Stagione delle Onde, organizzata dal Teatro degli Sterpi grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia, Hangar Teatri diverrà un vero e proprio castello di fiabe, poetico, talvolta ironico, in sporadiche occasioni grottesco, ma sempre con solide fondamenta nella tradizione partenopea. Sarà la cantautrice napoletana Gaia Eleonora Cipollaro, in arte Dada’, già nota per aver partecipato a X Factor Italia 2022 e ora impegnata nel tour di presentazione del suo album d’esordio Core in fabula, ad aprire il portale di questo mondo onirico.

La serata- concerto ricalca il mood dell’album e delle performance dell’artista in genere: Dada’ canta, recita, racconta, indossa abiti (firmati dalla fashion designer Daria D’Ambrosio) che sono delle opere d’arte in video clip da lei stessa diretti: un progetto musicale che è anche scenico e visivo. Il tutto arricchito da un warm up e dj set a cura di Raketa, che accompagnerà il pubblico prima e dopo l’esibizione.

Sedici le fiabe musicali di Core in fabula: dalla cantilena-incantesimo ‘Nguento, tratto dalla leggenda delle streghe di Benevento ovvero Matteuccia, Alcina, Boiarda e le altre donne condannate al rogo per stregoneria da una visione arcaica e bigotta del ruolo femminile, a Odilia, la burattina innamorata che non può dichiararsi perché non ha bocca “di carne”, dalla fiaba Igor, racconto di un uomo che si sente donna, incastrato in una routine di lavori virili e faticosi e che solo in solitudine può esprimere se stesso, a Curatella qua qua, che illustra l’emblematica fine di chi non sa o non vuole guardare la propria vita e il proprio essere con onesto senso critico.

Sotto ogni strofa, ogni musica e ogni movimento si agita Napoli, la città dell’artista, unica costante in un caleidoscopico susseguirsi di contaminazioni di musica folk, elettronica, puro cantautorato e molto altro. Dalle esperienze di vita di Dada’ è sicuramente stato plasmato anche il brano Bimba Lolupila, la storia di una bambina che, nelle parole dell’artista, “sente le cose in modo diverso” e che dalla “bolla di bellezza” in cui vive sogna di fare le trecce alla sua sorellina o di legarsi più saldamente alla vita di sua madre. Un sentire amplificato che Dadà conosce bene, perché per diversi anni ha insegnato educazione musico-creativa a bambini che, come la protagonista di questa fiaba, percepiscono ogni cosa in modo differente:

“Tutti i miei bambini erano lolupili, ognuno aveva il suo mondo. Bisognava semplicemente accovacciarsi e aspettare di capire quali erano le regole per entrarci e farne parte”.

E così è necessario fare per lo spettacolo proposto da Hangar Teatri: aprirsi all’universo fiabesco di Dada’, che è ricco, multisfaccettato e personalissimo. Perché, in fondo, ognuno di noi è un mondo che merita di essere compreso e le fiabe scardinano molteplici serrature.

Martina D’Adamo

Consigliata la prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero di telefono +39 3883980768. Prevendita su liveticket.it/hangarteatri

Parole chiave: Trieste