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Monfalcone, settecento studenti allo spettacolo “Ma io scherzavo” sul cyberbullismo e la consapevolezza online

Sono stati circa settecento gli studenti degli Istituti Comprensivi Giacich e Randaccio e degli ISIS Pertini e Buonarroti che questa mattina hanno assistito allo spettacolo teatrale “Ma io scherzavo” della Compagnia teatrale Artivarti, in un Teatro Comunale che, nei due turni, ha registrato il tutto esaurito in platea.  L’evento, organizza...
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Sono stati circa settecento gli studenti degli Istituti Comprensivi Giacich e Randaccio e degli ISIS Pertini e Buonarroti che questa mattina hanno assistito allo spettacolo teatrale “Ma io scherzavo” della Compagnia teatrale Artivarti, in un Teatro Comunale che, nei due turni, ha registrato il tutto esaurito in platea. 

L’evento, organizzato dal Comune di Monfalcone in collaborazione con l’Istituto di Ricerca e Sviluppo Sicurezza (IRSS), è stato pensato per sensibilizzare i giovani sulle dinamiche legate all’uso della tecnologia e alle possibili conseguenze del cyberbullismo, offrendo un’occasione di riflessione e dialogo.

Riflessioni che partono da uno spettacolo che racconta come una semplice azione online, come l'invio di una foto o di un commento, possa trasformarsi rapidamente in un’ondata di visualizzazioni, critiche e giudizi, con conseguenze imprevedibili per chi ne è coinvolto. Attraverso la narrazione, i ragazzi sono stati accompagnati a riflettere su quanto sia facile lasciarsi trasportare dall’apparente leggerezza di un “click” e come, spesso, manchi la consapevolezza del potere che le proprie azioni online possono avere sugli altri.

“L’obiettivo di iniziative come questa – ha dichiarato l'Assessore all'Istruzione Tiziana Maioretto – è aprire spazi di riflessione e promuovere nei giovani la consapevolezza di come la tecnologia non debba essere demonizzata, ma usata in modo responsabile. Non sono i ragazzi ad essere insensibili o alienati da internet; al contrario, i più giovani possiedono una straordinaria sensibilità che va solo coltivata e guidata. E’ compito degli adulti, delle scuole e delle istituzioni aiutarli a comprendere che non sono soli, né invisibili. Sono capaci, forti e pieni di potenziale e vogliamo che capiscano che il rispetto e la comprensione reciproca possono essere alla base delle loro interazioni, anche online. L'evento di questa mattina si inserisce nel più ampio impegno del Comune di Monfalcone nella tutela della sicurezza e nella prevenzione dei fenomeni di disagio tra i giovani.”