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Gli "altri" interessi USA in Eurasia

Molto si legge sulle scaramucce verbali tra USA e Russia circa l'Ucraina o gli altri Paesi dell'Eurasia, Caucaso compreso, dove anche l'Europa e Trieste in particolare, via Turchia, potrebbero nutrire interessi economici. Dei vari interessi americani in zona, però, poco si parla di un interesse in particolare: la rete dei laboratori biologici. ...
 |  Francesco Tremul  |  Geopolitica

Molto si legge sulle scaramucce verbali tra USA e Russia circa l'Ucraina o gli altri Paesi dell'Eurasia, Caucaso compreso, dove anche l'Europa e Trieste in particolare, via Turchia, potrebbero nutrire interessi economici.

Dei vari interessi americani in zona, però, poco si parla di un interesse in particolare: la rete dei laboratori biologici. Vediamola.

Ad Alma-Ata c'è un laboratorio biologico americano che opera nell'ambito del progetto americano "Clear Vision" lanciato durante l'amministrazione Clinton. C

on l'aiuto degli Stati Uniti, sono stati liquidati 4 laboratori ex sovietici e nel settembre 2016 è stato realizzato un laboratorio per la ricerca biologica di 2° e 3° livello. Gli sponsor sono gli stessi del "Lugar Center" in Georgia.

La Georgia ospita appunto il famigerato "Lugar Center", che dista solo 17 km dalla base aerea americana di Vaziani vicino a Tbilisi. La ricerca e la produzione di armi biologiche è svolta da biologi della divisione medica di USAMRU-G, nonché da appaltatori privati.

Già nel 2010, gli Stati Uniti sono riusciti ad aprire ben 13 laboratori in Ucraina dove si studiano il vaiolo, l'antrace ed altre tossine. Più volte nel paese si sono verificate mini-epidemie e sono state introdotte varie forme di quarantena. Ad Odessa si trova l'Istituto ucraino di ricerca sulla peste che ospita uno dei laboratori biologici degli USA. Anche qui nel 2018 si è verificata una mini epidemia di antrace.

Anche in Kirghizistan nel 2013 è scoppiata la peste,  un centinaio di persone furono ricoverate in ospedale. Qui anche il Canada aveva investito nella costruzione di un laboratorio. L'obiettivo era ufficialmente lo studio dell'antrace, del colera, della brucellosi e della febbre emorragica.

Un biolaboratorio di 3° livello di sicurezza è stato realizzato nel 2013 in Azerbaigian. Un anno prima era stato aperto un laboratorio del Ministero della Difesa azero per il monitoraggio delle malattie infettive, la cui costruzione era stata finanziata dagli Stati Uniti. L'Azerbaigian guardacaso nel 2018 fu colpito da un'epidemia di influenza grave. E nel 2017 ci furono diversi casi di tubercolosi resistente agli antibiotici.

Che sia cominciata una "guerra" biologica silenziosa e non ce ne rendono partecipi?